PROTOCOLLO PER LA GESTIONE DELLE EMERGENZE DI BULLISMO
Il presente Protocollo, inserito in allegato al Regolamento di Istituto, è rivolto ai docenti ed ai vari professionisti che lavorano all’interno della scuola e contiene le indicazioni operative per la gestione delle emergenze di potenziali casi di bullismo e cyberbullismo che coinvolgano gli studenti dell’Istituto Comprensivo “D. Cimarosa - IV Circolo ” di Aversa.
Il protocollo per le emergenze non vuole essere un approccio alle problematiche del bullismo e del cyberbullismo alternativo alla prevenzione, ma complementare.
Di seguito tutto il materiale utile per la gestione dei casi.
Protocollo per la gestione delle emergenze 29-11
Scheda di valutazione approfondita
Modello per la segnalazione reclamo in materia di cyberbullismo
GENERAZIONI CONNESSE - CONTRO IL BULLISMO E CYBERBULLISMO
Cos’è il progetto SIC GENERAZIONI CONNESSE?
Il SIC ITALY III è un progetto co-finanziato dalla Commissione Europea nell’ambito del programma The Connecting Europe Facility (CEF) - Safer Internet. Come nelle precedenti edizioni, nel progetto SIC III “Generazioni Connesse”, le scuole sono invitate a riflettere sul loro approccio alle tematiche legate alle competenze digitali, alla sicurezza online e ad un uso positivo delle tecnologie digitali nella didattica. Ogni scuola coinvolta identifica rispetto a questi ambiti i propri punti di forza e debolezza, nonché gli ambiti di miglioramento e le misure da adottare per raggiungere tale miglioramento. L’obiettivo del processo è quello di fare in modo che ogni scuola possa riuscire a dotarsi di una “e-policy” interna, ovvero un documento di indirizzo che includa:
- Adozione di misure di prevenzione e di gestione di situazioni problematiche relative all’uso di Internet e delle tecnologie digitali;
- Assunzione di misure atte a facilitare e promuovere l'utilizzo delle TIC nella didattica.
Cos’è la “Policy di e-safety”?
La E-policy è un documento programmatico prodotto dall’istituzione scolastica volto a descrivere:
- il proprio approccio alle tematiche legate alle competenze digitali, alla sicurezza online e ad un uso positivo delle tecnologie digitali nella didattica,
- le norme comportamentali e le procedure per l’utilizzo delle Tecnologie dell'informazione e della comunicazione (ICT) in ambiente scolastico,
- le misure per la prevenzione riguardo alla cybersecurity e rispetto delle norme su privacy, copyright
- le misure per la rilevazione e gestione delle problematiche connesse ad un uso non corretto delle tecnologie digitali.
Perché è importante che ogni scuola sia dotata di un documento di ePolicy?
Internet e le tecnologie digitali fanno parte ormai della vita quotidiana, non solo scolastica, degli studenti e delle studentesse: uno scenario che richiede di dotarsi di strumenti per promuovere un uso positivo, ma anche per prevenire, riconoscere, rispondere e gestire eventuali situazioni problematiche. Le ePolicy è un documento programmatico autoprodotto dalla scuola volto a descrivere:
- il proprio approccio alle tematiche legate alle competenze digitali, alla sicurezza online e ad un uso positivo delle tecnologie digitali nella didattica;
- le norme comportamentali e le procedure per l’utilizzo delle Tecnologie dell'informazione e della comunicazione (TIC) in ambiente scolastico;
- le misure per la prevenzione;
- le misure per la rilevazione e gestione delle problematiche connesse ad un uso non consapevole delle tecnologie digitali.
Piattaforma ELISA
Da ottobre 2018 il Ministero dell’Istruzione, in collaborazione con l’Università di Firenze, ha attivato la Piattaforma ELISA (www.piattaformaelisa.it) che nasce con l’obiettivo di dotare le scuole e i docenti di strumenti per intervenire efficacemente sui fenomeni del bullismo e del cyberbullismo.
Per rispondere a tale obiettivo, sono state predisposte due azioni specifiche: la Formazione E- Learning, attiva dal 2018 e rivolta ai docenti referenti, al team Antibullismo/per l’Emergenza e ai Dirigenti Scolastici e il Monitoraggio dei fenomeni di bullismo e cyberbullismo nelle scuole italiane.
Ulteriori informazioni, le informative per docenti, studenti e studentesse e genitori, FAQ e aggiornamenti sul monitoraggio a.s. 2020/2021 sono disponibili al seguente link: www.piattaformaelisa.it/monitoraggio2020-2021/
dati monitoraggio a.s. 2020-21
PERCORSO DIDATTICO DI INFORMAZIONE E CONTRASTO AL BULLISMO E CYBERBULLISMO "STAR BENE A SCUOLA: NO AL BULLISMO!"
Al fine di prevenire e ridurre il fenomeno del bullismo e del cyber-bullismo e garantire un uso consapevole e corretto della Rete, viene attivata ogni anno un’azione di prevenzione primaria rivolta a tutta la popolazione scolastica, incentrata sull’informazione e sul contrasto al bullismo e al cyberbullismo dal titolo “Stare bene a scuola: NO al bullismo!”. L’obiettivo è quello di accrescere l’attenzione sul tema e aiutare le alunne e gli alunni a costruire una scuola libera dal bullismo.
Esso prevede un percorso didattico interdisciplinare che interessa tutte le classi ed è inserito in una progettazione curricolare di Educazione Civica per l’acquisizione di competenze necessarie all’esercizio di una cittadinanza digitale consapevole.
MONITORAGGIO INTERNO BULLISMO E CYBERBULLISMO A.S. 2021-22
Quest'anno è stato predisposto un questionario anonimo sulla tematica rivolto agli alunni delle classi quarte e quinte e della scuola secondaria. Le referenti ins. Bosco per la scuola primaria e prof. Ciardulli per la scuola secondaria hanno prodotto una relazione riguardante gli esiti del monitoraggio, illustrata all'intero Collegio dei Docenti.
Monitoraggio questionario scuola primaria
Monitoraggio questionario scuola secondaria
UNICEF SU SAFER INTERNET
Si tratta del rapporto pubblicato da UNICEF secondo il quale, ogni giorno, oltre 175.000 bambini si connettono ad Internet per la prima volta – un bambino ogni mezzo secondo; nel mondo 1 utente su 3 è un bambino: i giovani rappresentano il gruppo di età più connesso. Nel mondo, il 71% di loro è online, comparato al 48% della popolazione totale.
Alcuni dati:
- I giovani africani sono i meno connessi, con circa 3 giovani su 5 offline, comparati a solo 1 su 25 in Europa.
- il 92% di tutte le URL connesse ad abusi sessuali su minori identificate a livello globale dalla Internet Watch Foundation sono localizzate in 5 paesi: Canada, Francia, Olanda, Federazione russa e Stati Uniti.
- Alcuni adolescenti, inviano 4000 messaggi al mese, o uno ogni sei minuti.
- Negli Stati Uniti, il 92% degli adolescenti fra i 14 e i 17 anni è quotidianamente online. I dispositivi mobili, in particolare gli smartphone – e il 73% dei ragazzi in questa fascia d’età ne possiede uno – consentono di essere online “quasi costantemente”. La situazione in Europa è molto simile.
L’UNICEF ricorda che l’accesso digitale espone questi bambini ad un gran numero di benefici e opportunità e allo stesso tempo a una serie di rischi e pericoli, tra cui contenuti dannosi, sfruttamento sessuale e abuso, cyberbullismo e uso improprio delle loro informazioni private.